Logo instagram Logo facebook

Valdisieve Rugby

Polisportiva Sieci A.S.D.

logo val di seive rugby
Brancaleoni.jpg

Il rugby integrato, il nostro terzo spazio


Abbiamo chiamato Terzo Spazio la nostra proposta integrata di sport, educazione non formale e socializzazione rivolta a bambini e giovani con disabilità e disagio e alle loro famiglie, con l’obiettivo di fornire loro una rete di sostegno sociale che ne rafforzi il capitale relazionale, la qualità di vita e la salute fisica e mentale. Terzo Spazio fa leva sul contesto della Polisportiva Sieci: uno ‘spazio terzo’ di pratica sportiva, aggregazione e partecipazione che conta circa 700 soci fra atleti, famiglie e fruitori degli spazi ricreativi. In particolare, all’interno del settore rugby, dal 2014 la Polisportiva Sieci promuove percorsi di rugby integrato per bambini e adulti che insistono sulla formazione degli allenatori, l’affiancamento da parte di educatori specializzati ed un lavoro di costante interazione e collaborazione con le famiglie, senza costi aggiuntivi per queste. In parallelo, la rete collaborativa con l’associazionismo locale (in particolare con l’Associazione Unopertutti odv e P.A. Croce Azzurra Pontassieve), ha permesso di attivare negli anni un’azione di scouting continuo.

Nel 2018 è stata creata una squadra amatoriale (Collettivo Brancaleone) di atleti adulti e junior (adolescenti), nata per dare continuità ai percorsi svolti nelle squadre giovanili. La squadra partecipa a tornei nazionali (Bari, Roma, Pontedera e Colorno) consentendo agli atleti di vivere l'esperienza del viaggio in un'ottica di rafforzamento dell'autostima e dell'autonomia. Questo impegno - svolto negli anni in collaborazione tra famiglie, allenatori, educatori, staff tecnico, volontari, associazionismo - ha permesso di creare una comunità di riferimento, un centro di competenza ed uno spazio fisico per l’inclusione della disabilità ed una risposta concreta al disagio. Per le sue caratteristiche valoriali - sostegno, rispetto delle regole, fiducia - e per l’attenzione all’aspetto di socialità - terzo tempo -, il rugby è particolarmente adatto a favorire non solo lo sviluppo di competenze ‘sociali’ e di autonomia in persone con disfunzioni di tipo affettivo e intellettivo (forme di autismo, disturbi del comportamento, disturbi dell’attenzione), ma anche a creare un ambiente di collaborazione e relazione fondamentale per la qualità di vita e la salute. Il Terzo Spazio quindi fa leva su questo contesto, rafforzandone la capacità di azione e di coinvolgimento di altri bambini e giovani e delle loro famiglie, nonché per costruire una rete di risposte collettiva al bisogno di inclusione e sviluppo dell’autonomia delle persone con disabilità e con disagio.

Abbiamo chiamato Terzo Spazio la nostra proposta integrata di sport, educazione non formale e socializzazione rivolta a bambini e giovani con disabilità e disagio e alle loro famiglie, con l’obiettivo di fornire loro una rete di sostegno sociale che ne rafforzi il capitale relazionale, la qualità di vita e la salute fisica e mentale. Terzo Spazio fa leva sul contesto della Polisportiva Sieci: uno ‘spazio terzo’ di pratica sportiva, aggregazione e partecipazione che conta circa 700 soci fra atleti, famiglie e fruitori degli spazi ricreativi. Proponiamo percorsi di rugby integrato per bambini e adulti che insistono sulla formazione degli allenatori, l’affiancamento da parte di educatori specializzati ed un lavoro di costante interazione e collaborazione con le famiglie, senza costi aggiuntivi per queste. In parallelo, la rete collaborativa con l’associazionismo locale (in particolare con l’Associazione Unopertutti odv e P.A. Croce Azzurra Pontassieve), ci ha permesso di attivare negli anni un’azione di scouting continuo.

Nel 2018 è stata creata una squadra amatoriale (Collettivo Brancaleone) di atleti adulti e junior ( adolescenti), nata per dare continuità ai percorsi svolti nelle squadre giovanili. Questo impegno - svolto negli anni in collaborazione tra famiglie, allenatori, educatori, staff tecnico, volontari, associazionismo - ha permesso di creare una comunità di riferimento, un centro di competenza ed uno spazio fisico per l’inclusione della disabilità ed una risposta concreta al disagio.

Per le sue caratteristiche valoriali - sostegno, rispetto delle regole, fiducia - e per l’attenzione all’aspetto di socialità - terzo tempo -, il rugby è particolarmente adatto a favorire non solo lo sviluppo di competenze ‘sociali’ e di autonomia in persone con disfunzioni di tipo affettivo e intellettivo (forme di autismo, disturbi del comportamento, disturbi dell’attenzione), ma anche a creare un ambiente di collaborazione e relazione fondamentale per la qualità di vita e la salute.Il Terzo Spazio rafforza la capacità di azione e di coinvolgimento di tutti i bambini e i giovani e delle loro famiglie, e fornisce una rete di risposte collettiva al bisogno di inclusione e sviluppo dell’autonomia delle persone con disabilità e con disagio.
Attraverso il Terzo Spazio il settore rugby della Polisportiva Sieci asd ha potenziato e rafforzato la rete locale per l’inclusione della disabilità e disagio, con la finalità ultima di creare contesti di vita quotidiana che puntano al capitale relazionale, alla salute fisica e mentale, e alla qualità di vita, attraverso la pratica del rugby.

Torna al titolo